Una delle più frequenti domande poste da chi inizia a integrare la propria dieta con Creatina è: “qual è la migliore Creatina presente sul mercato?”.
Purtroppo non è possibile rispondere in maniera chiara e univoca a questa domanda, in quando esistono alcune variabili, tra le quali la suscettibilità individuale, che ne renderebbero difficile la definizione.
Tuttavia, esaminando la letteratura scientifica in materia, è possibile accennare una risposta basata sulle evidenze attualmente presenti e sulla valutazione del rapporto qualità-prezzo

Il razionale della scelta

Come accennato, basandosi sui dati pubblicati in letteratura e su un'attenta valutazione del rapporto qualità-prezzo, la forma di Creatina da scegliere risulterebbe quella monoidrato.

A sostegno di questa tesi, vi sono i tantissimi studi sulla caratterizzazione di efficacia e sicurezza, anche a lungo termine, della Creatina monoidrato, che mancano invece per altre forme.

Inoltre, dal confronto tra la Creatina monoidrato e le altre forme di Creatina, non emergerebbero né ulteriori vantaggi, né tanto meno migliori profili di tollerabilità a favore di forme di Creatina più elaborate e costose, come quella alcalina.

Nel contesto della Creatina monoidrato, infine, si potrebbe optare per marchi adeguatamente certificati, sia per la scelta delle materie prime, che per i processi di sintesi e produzione, come la Creapure; in questo modo si riducono i possibili rischi correlati alla scarsa qualità del prodotto.