E' noto come il ciclismo costituisca uno degli sport di endurance per eccellenza.
Durante l'attività fisica protratta nel tempo, il pull muscolare di Creatina e di Glicogeno, e la quota glicemica ed epatica di zuccheri energetici, non riescono a soddisfare adeguatamente le importanti esigenze muscolari.
In questo contesto, i trigliceridi e gli aminoacidi diventano un substrato energetico importante.

Diversi studi dimostrano come il tasso di ossidazione, ossia il consumo di aminoacidi ramificati, tenda a crescere sia con l'intensità che soprattutto con la durata dell'esercizio fisico.

L'ossidazione degli aminoacidi ramificati consente, infatti, da un lato di rifornire energeticamente il ciclo di Krebs, e dall'altro di produrre intermedi come il Glutammato e in particolare l'Alanina, riutilizzabili dal fegato in un processo noto come gluconeogenesi, per risintetizzare glucosio.

Il glucosio così prodotto, potrà quindi rifornire energeticamente il muscolo, permettendo un avanzamento della performance.

Il tutto si concretizza tuttavia, in un graduale deperimento e catabolismo muscolare.

Effetti degli aminoacidi ramificati nel ciclismo

Vista l'importanza degli aminoacidi ramificati nel metabolismo intermedio degli sport di endurance, si è evidentemente pensato alla preziosa utilità dell'integrazione con BCAA nel ciclismo.

Dai diversi studi presenti in letteratura, l'opportuna integrazione di aminoacidi ramificati nel ciclismo permetterebbe:

Un generale miglioramento della performance, proprio per le citate proprietà ergogeniche;
Un allungamento dei tempi di performance;
Una riduzione della comparsa di fatica muscolare, in virtù degli effetti metabolici muscolari degli aminoacidi ramificati;
Una riduzione della comparsa di stanchezza centrale, per gli effetti diretti sul sistema nervoso centrale;
Una riduzione dei markers di danno muscolare;
Un miglioramento delle capacità di recupero.

L'efficacia dell'integrazione con aminoacidi ramificati è testimoniata anche dal rapido incremento del pull ematico di questi aminoacidi che segue all'assunzione.