Aloe Succo - Contro la Stitichezza

Perché si usa?

Il succo di aloe può essere utilizzato contro la stitichezza.
Quest'attività è da attribuire a particolari sostanze contenute nell'aloe, i glicosidi antrachinonici (fra cui troviamo l'aloina, conosciuta anche come barbaloina).
Questi glicosidi antrachinonici favoriscono l'evacuazione in quanto sono in grado di aumentare la motilità intestinale.

L'aloe succo non va confuso con l'aloe gel: il primo si presenta sottoforma di polvere (succo essiccato e ridotto in polvere), il secondo in forma liquida. L'aloe gel vanta applicazioni diverse: essendo particolarmente ricco di mucillagini e a basso titolo di antrachinoni, viene utilizzato soprattutto per le proprietà lenitive, antinfiammatorie e cicatrizzanti.

Dosi e modo d'uso

L'aloe è dotata di un'azione lassativa piuttosto drastica, pertanto, sarebbe bene limitarne l'utilizzo solo a specifici casi.
A titolo indicativo, per il trattamento della stitichezza occasionale, bisognerebbe assumere una quantità di succo che sia equivalente a 20-30 mg di derivati idrossiantracenici calcolati come aloina anidra.
Sul mercato, sono disponibili numerosi integratori a base di aloe che possono essere impiegati nel mantenimento della regolare funzionalità gastrointestinale. Questi integratori si trovano perlopiù sotto forma di succo o sotto forma di perle, capsule o compresse che possono contenere foglie di aloe in polvere, succo di aloe in polvere o succo di aloe.
Le dosi di integratore raccomandate sono fornite dalle varie aziende produttrici in funzione della quantità di sostanze attive (aloina) presenti all'interno della preparazione, perciò, durante l'utilizzo del prodotto è indispensabile attenersi strettamente a tali indicazioni.

Consigli

Quando si assumono integratori a base di aloe, le dosi giornaliere consigliate non devono essere superate.
Gli integratori non devono essere intesi come sostituiti di una dieta sana ed equilibrata e di uno stile di vita sano.
Quando l'aloe è assunta a scopo curativo, è indispensabile ricorrere a preparazioni definite e standardizzate in aloina; in questo modo si può sapere esattamente quante molecole farmacologicamente attive si stanno assumendo.
Prima di utilizzare l'aloe, è necessario consultare il proprio medico o farmacista di fiducia per accertarsi che non vi siano controindicazioni.
L'aloe succo per scopi lassativi deve essere utilizzata con cautela poiché può causare effetti collaterali come dolori o spasmi gastrointestinali e perdita di elettroliti, in particolar modo di potassio.
Il consulto medico preventivo è particolarmente importante se si stanno già assumendo:

• Piante contenenti glicosidi cardioattivi (come, ad esempio, la digitale) e farmaci antiaritmici, poiché l'aloe ne può aumentare la tossicità.
• Liquirizia, farmaci diuretici e cortisonici, può verificarsi un aumento del rischio della perdita di potassio in caso di somministrazione concomitante con aloe.

L'utilizzo dell'aloe è controindicato in persone affette da ostruzione intestinale, da patologie infiammatorie dell'intestino (come, ad esempio la colite ulcerosa o il morbo di Crohn), da appendicite o in pazienti affetti da dolore addominale di natura non accertata.
Inoltre, l'aloe per scopi lassativi non deve essere utilizzata in bambini con meno di 12 anni di età.
A scopo precauzionale, l'aloe non deve essere utilizzata in gravidanza e durante l'allattamento.